Il ritorno del Che in Bolivia
Il progetto di questo reportage nasce dalla curiosità di conoscere i luoghi della sfortunata guerriglia boliviana del Che, cogliendo l’occasione del suo quarantesimo anniversario.
A parte il viaggio nei luoghi e i testimoni incontrati, nel reportage c’è la scoperta di una Bolivia autentica, diversa da quella andina, luoghi tuttora remoti e poverissimi dove il Che oggi è visto come un libertador, “una buona persona che è morta per noi”. Il reportage esplora infine il significato della figura del Che nella Bolivia attuale, soprattutto alla luce dei cambiamenti politici e sociali che stanno investendo l’America Latina.
Realizzato nell’estate 2006, il reportage è diventato una mostra fotografica che tra marzo e maggio 2007 ha incominciato a girare per l’Italia: Livorno (Arci e amministrazione comunale); Pisa (associazione culturale “Imago”); Roma (cineclub “Alphaville”) e Reggio Emilia (Arci “Fuori orario” di Taneto di Gattatico). La mostra è stata pubblicata su Internet dall’argentina Fotorevista. Il reportage integrale sarà pubblicato, come libro fotografico, da Almayer Edizioni.